La società di noleggio punta sulle soluzioni telematiche di LoJack per aumentare la sicurezza di driver e veicoli e migliorare la gestione delle flotte.
Garantire maggiore sicurezza ai guidatori e ai veicoli aziendali e rendere più efficiente la gestione delle flotte. Guidata da questi due obiettivi, nasce la collaborazione tra Programm Autonoleggio (gruppo Salford Van Hire) e LoJack Italia (Cal/Amp). Attraverso la piattaforma di nuova generazione LoJack Connect, resa disponibile per gli oltre 13.000 veicoli gestiti dal gruppo, i responsabili delle flotte aziendali potranno gestire efficacemente grazie a soluzioni dedicate alcuni momenti critici del noleggio: dal contrasto dei furti alla gestione degli incidenti, fino alla manutenzione predittiva. Furti, truffe e appropriazioni indebite rappresentano infatti per il noleggiatore un potenziale ingente danno economico e per l’utente un disguido operativo da non sottovalutare.
In caso di incidente, grazie alla tecnologia avanzata di CrashBoxx, il responsabile della flotta riceverà le notifiche degli incidenti (solo di quelli reali) in tempo reale, limitando le frodi e ottenendo un elenco delle parti del veicolo danneggiate durante il sinistro, oltre all’assistenza immediata fornita dalla centrale operativa 24/7 al guidatore dal punto di vista meccanico, sanitario e operativo (ad esempio per la compilazione del CAI, l’acquisizione foto del sinistro ecc.). Sempre in tema di sicurezza, LoJack Connect fornisce un’efficace soluzione di manutenzione predittiva per il gestore del parco auto con diagnosi dei potenziali guasti, invio dei segnali di allarme, promemoria delle scadenze di manutenzione e del cambio degli pneumatici. Questo consente di mantenere i veicoli della flotta in condizioni ottimali, evitando guasti costosi e garantendo veicoli più sicuri.
Contro i furti poi grazie alla tecnologia innovativa Mesh da poco lanciata sul mercato, LoJack Premium Touch aumenteranno in maniera esponenziale la possibilità di recuperare le auto rubate, trasformando ogni veicolo equipaggiato in un rilevatore di vetture sottratte. Inoltre, in caso di sabotaggio o di tentativo di “jammerare” (rendere inattivi i sistemi antifurto di bordo) i dispositivi, il proprietario della vettura riceverà un segnale di allarme e potrà immediatamente verificare cosa sta accedendo ed eventualmente allertare le forze dell’ordine.
Questa tecnologia, insieme alla radiofrequenza (non schermabile, in grado di superare anche le barriere fisiche come container, parcheggi sotterranei e garage) e al supporto in tempo reale di una centrale operativa sempre attiva, rende oggi ancora più rapida ed efficace l’attività di rilevamento e recupero delle auto rubate da parte del team sicurezza LoJack, che agisce sul territorio nazionale e collabora con le forze dell’ordine. Elementi che fanno lievitare le percentuali di ritrovamento del veicolo in caso di furto al doppio della media nazionale.
A queste funzioni se ne aggiungono altre, preziose per la gestione efficiente delle flotte: la localizzazione del veicolo, il monitoraggio dei chilometri percorsi, l’archivio dei percorsi compiuti dal veicolo, la possibilità di verificare da remoto i consumi e i rifornimenti di tutte le vetture del parco, il “geofence” grazie al quale il gestore della flotta riceve un alert quando il veicolo entrerà in zone ritenute a rischio.
«Il progetto che Program sta portando avanti con LoJack ha come obiettivo offrire ai nostri fleet manager la sicurezza massima dei propri driver e tendere all’azzeramento dei guasti attraverso la manutenzione predittiva. In questo ambito abbiamo concluso la prima fase di test» dice Riccardo Pierinelli, responsabile Servizi Post-Vendita di Program.
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